RUSSIA
Ma dove vado? In Russia?! Da studentessa di lingua russa, prima o poi dovevo farlo! Allora parto, per un mese, piena di pacchi e pacchettini, ma non i miei, di un’altra persona, una russa che approfittando del mio volo, vorrebbe fare assaggiare a sua madre il parmigiano italiano, la pasta italiana, il vino italiano… E così mi faccio tutto il viaggio in aereo con lo spazio già stretto fra il sedile e il finestrino completamente dimezzato! Arrivo, è notte, la famiglia che ha deciso di ospitarmi (dietro lauto compenso) è all’aeroporto e tutti i componenti, mamma, babbo, figlia, alla mia vista iniziano a parlare. Allora si che è veramente buio! Cinese, arabo, croato, non so ma questo non è russo; per lo meno non è quel russo lento e rassicurante, che avevo finora sentito dai cd: “Il russo per Italiani!”